Birmania
Nel 1898, Rudyard Kipling disse di ciò che oggi è la Birmanie: "il Myanmar, un paese che è diverso da tutto ciò che conosci". Soprannominata "Terra d'Oro", questa destinazione totalmente atipica è aperta al mondo esterno solo da poco e nonostante un certo effetto di moda, questo paese rimane ancora molto sconosciuto al grande pubblico. Uno dei patrimoni religiosi più importanti di tutta l'Asia, un ambiente con numerose possibilità e l'incontro di una popolazione straordinaria con mitezza leggendaria, fanno la felicità dei viaggiatori in cerca di terre preservate e di culture intatte. Tuttavia, sebbene questo paese si apra al turismo, le condizioni di vita delle popolazioni sono ancora molto dura e i diritti dell'uomo brillano per la loro assenza. Sotto questa autenticità, sotto queste ricchezze, dietro questi monaci dagli abiti zafferani, queste etnie dai sorrisi sinceri e questa generosità traboccante, si nasconde la popolazione più povera dell'Asia. Martirizzati, feriti e privati delle libertà da più di cinquant'anni di dittatura militare, i popoli birmani (135 etnie vivono qui) tentano di conservare la speranza, di vedere un giorno apparire una vera democrazia.
Cose da sapere prima di partire :
Per entrare in Birmania, i cittadini italiani devono avere un passaporto valido 6 mesi dopo la data prevista di uscita dal territorio. Un visto è obbligatorio e non può essere ottenuto né alla frontiera né all'arrivo in un aeroporto internazionale (senza visto business). Il visto turistico, per viaggiatori individuali, è valido tre mesi dopo il suo rilascio e al massimo 28 giorni consecutivi all'interno del paese. Per ottenerlo, si ha la scelta tra andare all'ambasciata, utilizzare un'agenzia specializzata come intermediario o ottenerlo via internet (E-visa). I tempi possono variare a seconda dell'influenza o del periodo, vi consigliamo di prendervi in anticipo.
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Quando partire ?
Questo vasto paese è generalmente diviso in tre grandi zone climatiche.
• Il centro del paese e le pianure di bassa altitudine (Bagan, Mandalay...) rappresenta la parte più calda e secca del paese.
• Le zone montuose (Pindaya, Hsipaw, Kalaw....) o il Lago di Inle sono zone molto più fresche, soprattutto di notte.
• Infine, Yangon, così come la parte meridionale del paese e tutte le coste sono molto più colpite dall'umidità, proviene direttamente dal Mare delle Andamane e dall'Oceano Indiano.
Si consiglia di viaggiare da ottobre a febbraio, il primo ciclo della stagione secca è ottimale per viaggiare e scoprire il paese. Ma il tempo qui è come altrove, capriccioso, è assolutamente possibile viaggiare in Birmania tutto l'anno.
Leggi anche il nostro dossier nella sezione "Informazioni pratiche sulla Birmania"